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Italiano Drammi didattici
di Bertolt Brecht con Gianluca Balducci, Woody Neri, Sandra Passarello scene e costumi Matteo Soltanto Si tratta di due opere che rientrano nella tradizione della favola morale: il racconto ha quindi un fine pedagogico. La semplicità della forma drammaturgica è la forza di questi drammi pensati per un pubblico di adolescenti. Vi vengono rappresentati i meccanismi di una società che difende le proprie regole anche a costo di calpestare la vita degli individui. Brecht scriveva negli anni in cui il mondo si preparava alle dittature ed erano molto forti i contrasti tra le classi sociali. Questi meccanismi non dovrebbero essere imputati ad una democrazia compiuta come la nostra, in cui l’individuo sembra essere tutelato in ogni fase della sua vita. Eppure ancora oggi sentiamo necessari questi testi che spronano alla concordia, alla solidarietà, alla giustizia, e tale necessità ci fa nascere la malinconia nel cuore, perché la rabbia ormai si è affogata nell’individualismo. Si tratta di temi che vanno aldilà di una collocazione storica definita e la dimensione della favola ne rivela meglio la loro connotazione umana. Brecht ci mostra che dietro la cosiddetta “società” ci sono gli uomini che la compongono e che la possono cambiare quando i tempi lo richiedano. In questi anni di rinuncia alla partecipazione dei doveri comuni e di abusi dei diritti privati, la nostra messa in scena di questi Drammi Didattici nasce dalla volontà di celebrare un poeta e la sua idea di un mondo migliore. Gabriele TesauriDRAMMI DIDATTICI
Il consenziente – Il dissenziente
L’eccezione e la regola
regia di Gabriele Tesauri
Moreno Rimondi, Deborah Quintavalle,
Walter Coluccelli, Stefano Dotta, Camillo Grandi, Nicola Ingoglia,
Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Cristina Nuvoli, Roberto Rizzi
luci Francesca Zarpellon
musiche Fabrizio Tavernelli
